Antico castello
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ITALIANO
Pomonte appartenne ai conti di Antignano.(la contea di Antignano, castello posto sulle colline di Bevagna, comprendeva diversi possedimenti che spaziavano tra Bevagna e Gualdo Cattaneo.
Nel 1305 vennero convocati “ad parlamentum” nella cattedrale di Foligno i rappresentanti del castello di Pomonte per far cessare le ostilità contro il rettore Deoticlezio de Loiano, posto a capo del ducato di Spoleto.
Nel 1318 il castello insorse contro i guelfi rifiutando di pagare i tributi e di difendere la chiesa con le armi, proclamandosi seguace del conte Federico I da Montefeltro che stava imperversando nel territorio umbro.
Nel 1322 il castello fu assoggettato e reso tributario di Todi. Nelle immediate vicinanze di Pomonte sorge l’antica rocca fatta costruire dall’Albornoz, ora ridotta a rudere. Sotto la rocca si trova ben visibile ed in ottimo stato conservativo un manufatto fortificato eretto intorno al 1415 da Gregorio XII.
Nel 1421, Pomonte passò sotto il vicariato dei Trinci con Corrado XV; nel 1451 venne dato in feudo ai Crispolti di Bettona che ne mantennero la proprietà fino al 1658, anno in cui ritornò alla Santa Sede.
Nel 1943 il palazzo fu scelto dai tedeschi quale alloggio per il comando e l’anno seguente fu oggetto dell’azione del gruppo partigiano che asportò tutto il materiale requisito dai militari d’oltralpe.
Oggi la struttura si eleva maestosa sopra un colle, circondata da una ricca vegetazione; a pianta quadrilatera, presenta agli angoli piccole torri controscarpate d’altezza pari alla metà del palazzo.
ENGLISH
Pomonte belonged to the Counts of Antignano. (The county of Antignano, a castle located in the hills of Bevagna, included several possessions that ranged between Bevagna and Gualdo Cattaneo.
In 1305 the representatives of the castle of Pomonte were summoned "ad parlamentum" in the cathedral of Foligno to end hostilities against the rector Deoticlezio de Loiano, placed at the head of the duchy of Spoleto.
In 1318 the castle rose against the Guelphs refusing to pay tribute and defend the church with arms, proclaiming himself a follower of Count Frederick I of Montefeltro who was rampaging in the Umbrian territory.
In 1322 the castle was subjected and made tributary of Todi. In the immediate vicinity of Pomonte stands the ancient fortress built by Albornoz, now reduced to ruins. Under the fortress is clearly visible and in excellent conservation status a fortified building erected around 1415 by Gregory XII.
In 1421, Pomonte passed under the vicariate of the Trinci with Conrad XV; in 1451 it was given in fief to the Crispolti of Bettona who kept the property until 1658, year in which he returned to the Holy See.
In 1943 the palace was chosen by the Germans as a lodging for the command and the following year it was the object of the action of the partisan group that removed all the material requisitioned by the military from the other side.
Today the structure rises majestically above a hill, surrounded by a rich vegetation; a quadrilateral plan, has at the corners small towers controscarpate height equal to half of the palace.