Aggiornamenti
  • 03/02/2022 Prossima riunione del Consiglio Direttivo: 12/02/2022
  • 09/03/2020 Motto dell'Arrampicata: IN AGONE, HONOR, VIRTUS, GLORIA!
  • 08/03/2020 Gualdo Cattaneo, un piccolo compendio dell'universo - Galileo Galilei

San Terenziano

San Terenziano

Antico castello

Votazione: 0.0



ITALIANO


Sulla strada Gualdo Cattaneo-Todi, a 500metri slm, si trova questo castello eretto nel XIV sec. a difesa della popolazione. Le origini della località sono antichissime (I sec.d.C.): dai romani era chiamato loco petroso per le cave ricche di pietra calcarea e travertino. Il castello, infatti, fu costruito secondo uno schema tipologico tradizionale a pianta quadrata, utilizzando la pietra locale.

Prese il nome da Terenziano, primo vescovo di Todi, fatto decapitare dall’imperatore Adriano insieme a Flacco, sommo sacerdote del Collegio degli Augustali: la notte seguente alcune donne cristiane raccolsero le spoglie dei martiri e le trasportarono sull’altipiano di Petroso che da quel momento si chiamò S. Terenziano.

Il castello seguì sempre le vicende politiche e militari di Todi che v’insediò appositi castellani; un’abitazione all’interno delle mura porta ancora sull’architrave lo stemma degli Atti; appartenne al plebato di Todi ed era pertinenza dei rioni Colle, Valle e Cammucia.

Nel 1440, dopo la distruzione del castello di Castelvecchio da parte di Francesco I Sforza, i priori di Todi assegnarono la campana della chiesa alla comunità di S. Terenziano. Nel Rinascimento vi stabilirono la residenza i Cesi che edificarono l’omonimo palazzo, ancora oggi visibile; Angelo Cesi, infatti, incaricò l’architetto Valentino Martelli di costruire alcuni palazzi a Todi e nei dintorni di Gualdo Cattaneo.

All’interno del castello si trova la chiesa di S. Terenziano, pievania di un vasto territorio dipendente dal Capitolo tuderte; era retta da alcuni canonici, un arciprete e un camerario. E’ un raro esempio di costruzione formata da due chiese sovrapposte: l’inferiore del sec.XI, dove fu collocato il sarcofago con le spoglie del Santo, la superiore costruita alla fine del ‘200.Nel 1715, il sepolcro del Santo fu aperto, e le ceneri, raccolte in un reliquiario, trasportate sotto l’altare della chiesa superiore, successivamente restaurata dal vescovo di Todi.

Il castello di S.Terenziano fece sempre parte del comune di Todi; nel 1815 fu scorporato e eletto a comunità appodiata a Collazzone con gli altri castelli di: Grutti, Torri, Barattano, Saragano, Marcellano, Pozzo, Ceralto e Cisterna. Nel 1829 fu comune a sé; nel 1861 fu aggregato a Gualdo.Sulla porta d’ingresso, affiancata da una maestosa torre quadrata, fa spicco ancora l stemma dell’aquila tuderte.


ENGLISH


On the road Gualdo Cattaneo-Todi, 500 meters above sea level, there is this castle built in the fourteenth century. to defend the population. The origins of the locality are very ancient (I sec.d.C.): from the Romans it was called petrous place for the quarries rich in limestone and travertine. The castle, in fact, was built according to a traditional typological scheme with a square plan, using the local stone.

It took its name from Terenziano, first bishop of Todi, beheaded by the emperor Hadrian together with Flacco, high priest of the College of Augustals: The following night, some Christian women gathered the remains of the martyrs and transported them to the plateau of Petroso, which from that moment on was called S. Terenziano.

The castle always followed the political and military vicissitudes of Todi that there installed special castellani; a house inside the walls still carries on the lintel the coat of arms of the Acts; belonged to the plebato of Todi and was pertinence of the districts Colle, Valle and Cammucia.

In 1440, after the destruction of the castle of Castelvecchio by Francesco I Sforza, the priors of Todi assigned the church bell to the community of S. Terenziano. In the Renaissance the residence was established by the Cesi who built the palace of the same name, still visible today; Angelo Cesi, in fact, commissioned the architect Valentino Martelli to build some palaces in Todi and around Gualdo Cattaneo.

Inside the castle there is the church of S. Terenziano, pievania of a vast territory dependent on the Tuderte Chapter; it was ruled by some canons, an archpriest and a camerario. It is a rare example of a building formed by two overlapping churches: the lower one of the XI century, where was placed the sarcophagus with the remains of the Saint, the upper one built at the end of the 200.In 1715, the tomb of the Saint was opened, and the ashes, collected in a reliquary, transported under the altar of the upper church, subsequently restored by the bishop of Todi.

The castle of S.Terenziano was always part of the municipality of Todi; in 1815 it was separated and elected as a community supported in Collazzone with the other castles of: Grutti, Torri, Barattano, Saragano, Marcellano, Pozzo, Ceralto and Cisterna. In 1829 it was common to itself; in 1861 it was aggregated to Gualdo.On the entrance door, flanked by a majestic square tower, still stands the coat of arms of the Tuderte eagle.

Pro Loco Gualdo Cattaneo

La Pro Loco Gualdo Cattaneo, nata nel 1812 promuove, valorizza e fa riecheggiare le eco della storia di questo splendido territorio.