Aggiornamenti
  • 03/02/2022 Prossima riunione del Consiglio Direttivo: 12/02/2022
  • 09/03/2020 Motto dell'Arrampicata: IN AGONE, HONOR, VIRTUS, GLORIA!
  • 08/03/2020 Gualdo Cattaneo, un piccolo compendio dell'universo - Galileo Galilei

Gualdo Cattaneo

Gualdo Cattaneo

Antico castello

Votazione: 0.0



ITALIANO


Gualdo Cattaneo, “castello arroccato sulle propaggini dei Monti Martani, tra i torrenti Puglia e Attone”, si trova tra la valle umbra e la valle tiberina. 
La cittadina, grazie alla sua posizione geografica, altamente strategica, ebbe, nel corso dei secoli, notevole importanza.


Le città di Foligno e Spoleto si mostrarono, di volta in volta, interessate alla sua conquista e se la contesero, con vicende alterne, tra di loro.
 Le fonti non concordano nell’individuazione dell’origine di Gualdo Cattaneo, che secondo alcuni risalirebbe ad epoca romana, mentre per altri sarebbe riconducibile alla fine del X secolo, quando Ottone III avrebbe ceduto il feudo al conte germanico Edoardo Cattaneo.


Più recentemente è stata ipotizzata una “rifondazione” della città in epoca longobarda, come indicato dal toponimo di origine germanica “wald” (bosco) da cui deriverebbe “gualdo“.
 In tutta la documentazione di epoca preunitaria, inoltre, la città è citata come “Castrum Gualdi Captaneorum“, e quest’ultimo termine sarebbe riconducibile ai “cattanei“, personaggi che al seguito di re o imperatori si erano guadagnati il diritto di signoria su alcuni castelli.


Nel 1071 combatté a fianco di Spoleto contro Foligno, nel 1177 fu sottomessa a Foligno da Federico Barbarossa, ma nel 1198 si riavvicinò a Spoleto, quando l’ultimo duca imperiale la cedette al papa Innocenzo III.


Successivamente Gualdo Cattaneo fu acquistata dai Trinci di Foligno, rimanendo in loro potere fino al 1439, quando, dopo la morte di Corrado Trinci, passò sotto i governatori pontifici.


Nel 1493 papa Alessandro VI Borgia la cedette in amministrazione a Foligno, che nello stesso anno, volendo fortificarla, decise di costruirvi una possente Rocca.



Con la prima Restaurazione fu, ancora una volta, nominato un podestà proveniente da Foligno, con competenze in materia civile e penale.
 Anche durante l’Impero francese (1809-1914) gravitò nell’orbita di Foligno.


Nel 1858, in un ulteriore riparto territoriale, Gualdo e l’unico comune appodiato rimasto, San Terenziano, rimasero alle dipendenze del governatore di Bevagna, nella Provincia di Spoleto.


Nel 1860 entrò a far parte del Regno d’Italia, nella Provincia dell’Umbria, poi Provincia di Perugia.


Nel 1928 gli fu aggregata la frazione di Pomonte, staccatasi da Deruta.
In epoca post unitaria, le vicende istituzionali ed amministrative furono le stesse dei altri comuni italiani.


Scopri cosa visitare a Gualdo Cattaneo

ENGLISH


Gualdo Cattaneo, "castle perched on the offshoots of the Martani Mountains, between the torrents Puglia and Attone", is located between the Umbrian valley and the Tiber valley. The town, thanks to its geographical position, highly strategic, had, over the centuries, considerable importance.

The cities of Foligno and Spoleto showed, from time to time, interested in its conquest and if they contended, with alternating events, between them. The sources do not agree in identifying the origin of Gualdo Cattaneo, which according to some dates back to Roman times, while for others it is traceable to the end of the tenth century, when Otto III gave the feud to the German Count Edward Cattaneo.

More recently, a "refounding" of the city in the Longobard era has been hypothesized, as indicated by the Germanic toponym "wald" (wood) from which "gualdo" derives. In all the documentation of the pre-unification period, moreover, the city is cited as "Castrum Gualdi Captaneorum", and this last term would be attributable to the "cattanei", characters who in the wake of kings or emperors had earned the right of lordship over some castles.

In 1071 he fought alongside Spoleto against Foligno, in 1177 was submitted to Foligno by Frederick Barbarossa, but in 1198 he returned to Spoleto, when the last imperial duke gave it to Pope Innocent III.

Subsequently Gualdo Cattaneo was bought by the Trinci of Foligno, remaining in their power until 1439, when, after the death of Conrad Trinci, passed under the papal governors.

In 1493 Pope Alexander VI Borgia ceded it in administration to Foligno, which in the same year, wanting to fortify it, decided to build a mighty fortress.


With the first Restoration was, once again, appointed a mayor from Foligno, with jurisdiction in civil and criminal matters. Even during the French Empire (1809-1914) it gravised in the orbit of Foligno.

In 1858, in a further territorial reparation, Gualdo and the only remaining town, San Terenziano, remained under the governor of Bevagna, in the Province of Spoleto.

In 1860 it became part of the Kingdom of Italy, in the Province of Umbria, then Province of Perugia.

In 1928 he was joined the fraction of Pomonte, detached from Deruta. In the post-unification era, the institutional and administrative events were the same as the other Italian municipalities.

Discover what to visit in Gualdo Cattaneo

Pro Loco Gualdo Cattaneo

La Pro Loco Gualdo Cattaneo, nata nel 1812 promuove, valorizza e fa riecheggiare le eco della storia di questo splendido territorio.